V.O.L.A è un’associazione ONLUS di volontari che svolge da anni sul territorio attività finalizzate alla Prevenzione delle Malattie Sessualmente Trasmesse (MST),
La Nostra Storia
Nasce nel dicembre 2004, dalla volontà ed iniziativa di alcuni infermieri che quotidianamente si confrontano con una realtà che li vede costretti ad assistere a scene ai limiti della credibilità, si parla di persone affette dal virus HIV/AIDS, senza fissa dimora, di tossicodipendenti spesso abbandonati anche dalle loro famiglie.
Collabora con il Presidio Sanitario D. Cotugno facente parte dell’A.O. dei Colli.
Promuove assistenza psicologica ai pazienti sieropositivi e alle loro famiglie, la qualificazione professionale e l’aggiornamento, organizza manifestazioni ed eventi a scopo sociale e promulgativi.
Organizza uno spettacolo per la realizzazione di un pozzo di acqua in Africa ed uno spettacolo di raccolta fondi in collaborazione con l’associazione Cotugno Africa.
Nel maggio 2010- settembre 2011 l’Associazione realizza un progetto vinto di perequazione sociale “Creatività che Sballa” con lo scopo di promuovere l’empowerment in generale e nello specifico, avvalendosi dell’esperienza che l’associazione V.O.L.A. ha maturato nel campo della prevenzione dell’HIV soprattutto fra i giovani, attraverso una cultura del divertimento responsabile e libero dall’assunzione di sostanze stupefacenti.
- Dare uno spazio ricreativo ai ragazzi, e uno sportello d’ascolto per parlare delle loro difficoltà personali e relazionali, dentro e fuori la scuola;
- Realizzazione di laboratori che offrono l’occasione, da parte del gruppo docente e di quello degli operatori, di approcciare i ragazzi in una modalità non cattedratica, instaurando una relazione che andrà al di là del mero rapporto formativo;
- Sviluppo e coinvolgimento della famiglia e della scuola nella promozione della salute e del benessere dei giovani;
- Fornire informazioni tendenti ad eliminare l’alcol e le droghe nelle scuole e, se possibile, negli altri luoghi educativi;
- Realizzazione di opuscoli informativi appositamente prodotti dai ragazzi in collaborazione con i docenti e gli operatori, flyer, preservativi, cartoline contenenti slogan dal linguaggio giovanile e finalizzati a scoraggiare l’assunzione di sostanze stupefacenti e comportamenti a rischio nelle malattie trasmesse sessualmente, tra cui: Papilloma Virus;
Nell’ottobre 2011, l’Associazione V.O.L.A. Partecipa e vince il bando Regionale Caregiver- Sostegno alla famiglia Con i seguenti obiettivi:
- attivare interventi di formazione, affiancamento e supporto rivolti ai familiari e/o partner di persone con HIV
- sviluppare percorsi di informazione e sensibilizzazione al riconoscimento e all’accoglienza dei bisogni della persone affette dal virus e ai loro familiari e/o partner;
- Garantire un adeguato sostegno alla famiglia ed alla comunità;
- Agire sulla risocializzazione e sulla riduzione dello “stigma” legato all’HIV attraverso uno sportello di ascolto articolando un intervento strutturato di informazione e di supporto alla famiglia e/o ai partner di persone sieropositive;
- incontri individuali di counseling per particolari situazioni di complessità e fragilità;
- Favorire e sostenere le famiglie verso la fruizione dei servizi e risorse esistenti sul territorio;
- Organizzazione di gruppi di auto aiuto volti ad accogliere il disagio e ad insegnare le tecniche comunicative e relazionali più efficienti.
Nel marzo 2012 partecipa e vince come proponente al bando sostegno a programmi e reti di volontariato Fondazione con il Sud “ Fil Rouge” per la realizzazione di una rete di auto e mutuo aiuto e caregiver negli ospedali campani per pazienti affetti da Hiv e malattie infettive in collaborazione con l’A.O.R.N. Ospedale dei Colli ed altre Associazioni di volontariato.
Nel marzo 2012 partecipa a Bologna al XVI° Congresso Federazione Nazionale Collegi Ipasvi, e condivide la propria esperienza professionale – infermieristica nell’ambito del progetto Caregiver – Filo di Arianna.
Nel febbraio 2013 partecipa al Progetto Scuola e volontariato presso l’istituto l’Archimede di Ponticelli, con la distribuzione di test conoscitivi delle malattie sessualmente trasmissibili e divulgazione di opuscoli informativi.